Donatella Versace ha lanciato “Medusa Power Talks”, una piattaforma guidata da donne progettata per discutere le esperienze delle donne al potere nel 2021.
E un vortice di 65 anni, bionda perenne, ha invitato un quartetto di donne potenti a debuttare nella serie di discussioni, che inizieranno martedì 30 marzo.
“L’archetipo di una persona potente è cambiato per sempre. Per me essere potente è soprattutto libertà di esprimermi così come sono, senza paura. Il potere gioca molti ruoli nella nostra vita quotidiana. Con il mio fantastico gruppo di amiche, Medusa Power Talks discuterà, esaminerà e senza dubbio rifletterà su cosa significhi per tutte noi essere potenti nel 2021″, ha affermato Versace.
Il progetto prende il via con una serie di interviste registrate con i relatori partecipanti, tra cui Precious Lee , Indya Moore, Irina Shayk, Chelsea Miller e, naturalmente, Donatella Versace .
“Sono orgogliosa di offrire una piattaforma alle voci che rappresentano il futuro che voglio vedere e non vedo l’ora di ascoltare le loro storie”, ha detto Donatella, a proposito del suo desiderio di rivendicare la leadership nella conversazione sull’empowerment femminile.
In una vita straordinaria, Donatella, la più piccola di quattro figli, dalla nativa Calabria da adolescente si trasferì a Milano per diventare musa e critica del fratello Gianni, e poi stilista della casa Versus. Dopo la morte di Gianni nel 1997, è diventata la direttrice creativa della casa di moda e ha progettato campagne pubblicitarie con Jennifer Lopez, Madonna, Courtney Love, Demi Moore, Lady Gaga e Beyoncé.
Nota sostenitrice dei diritti dei gay e della comunità LGBT, Donatella spera che la nuova piattaforma aiuti anche a “creare uno spazio per le donne e le persone non binarie per discutere del ruolo svolto dal potere nella navigazione della vita moderna e dei doppi standard che devono spesso manovrare i momenti di espressione di potere, e o anche in posizioni di autorità”.
Queste interviste saranno condivise sulle piattaforme di social media di Versace a partire dal 30 marzo e culmineranno in una discussione dal vivo sul profilo del marchio appena lanciato. Il titolo della piattaforma deriva dal simbolo della casa, la Medusa, che rappresenta l’autorità impenitente e l’emancipazione femminile.
Nell’ambito dell’impegno della casa milanese a sostegno dell’uguaglianza di genere, Versace ha donato una parte delle vendite realizzate durante il fine settimana della Giornata internazionale della donna al Women’s Center for Creative Work, un’organizzazione con sede a Los Angeles che dà priorità ed eleva il lavoro delle donne di colore, queer, trans e non binaria e artisti in altre comunità emarginate.