Alla fine del 2019, Karl Templer si è occupato dello stile dell’etichetta prêt-à-porter femminile Ports 1961 e il suo ruolo si è ora allargato. Il designer britannico è stato nominato consulente artistico dell’intero gruppo Ports “come parte di un rifocalizzazione strategica”, ha dichiarato Ports in un comunicato stampa.
Templer supervisionerà “le campagne pubblicitarie e l’immagine dell’intero gruppo, pur mantenendo il suo ruolo di direttore creativo per la campagna e i servizi fotografici del lookbook di Ports 1961”, ha indicato il gruppo, senza fornire ulteriori dettagli. La compagnia ha semplicemente spiegato che si trattava di “armonizzare i marchi all’interno del portafoglio del gruppo”.
“Ports è entusiasta di avere la visione unica di Karl Templer applicata al suo intero portafoglio, fornendo una prospettiva nuova, allineata, coerente e fresca per tutti i marchi, qualcosa che aiuterà a rafforzare e realizzare i piani futuri di Ports”, ha affermato il gruppo in una nota.
Templer, che ha lavorato a lungo come stilista di moda per importanti brand, è stato determinante nel rilancio di Ports 1961 negli ultimi tre anni, insieme ai fotografi Fabien Baron e Steven Meisel. Ringiovanendo e ridefinendo l’immagine del marchio, che sfila a Milano da diversi anni. Ports 1961 è commercializzato attraverso due flagship store a Hong Kong e Parigi, oltre a vari rivenditori multimarca, principalmente collocati in Cina.
Oltre a Ports 1961, il gruppo Ports possiede anche il marchio Ports International e la più economica linea PortsPure. Nel 2018, il gruppo ha lanciato l’etichetta unisex Ports V con Milan Vukmirovic.
Ports 1961 è stata fondata dal designer giapponese-canadese Luke Tanabe a Toronto nel 1961. L’etichetta è stata acquisita nel 1989 dai fratelli cino-canadesi Alfred Chan e Edward Tan, che in seguito hanno spostato le sue attività in Cina. È di proprietà di Ports International Enterprises, collegata al gruppo PCD di Hong Kong, specializzato nella distribuzione di marchi del settore moda.