La prima incursione di Dolce & Gabbana nel mondo NFT si è rivelata fruttuosa. L’etichetta di lusso italiana ha venduto la sua prima collezione virtuale di token (NFT) per la cifra record di 1.885,73 ether, equivalenti a circa 5,6 milioni di dollari al tasso di cambio attuale, ha dichiarato Dolce & Gabbana in un comunicato stampa.
Gli NFT sono risorse digitali uniche che non possono essere riprodotte grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain. Sono diventati molto popolari nel mondo dell’arte, dove vengono scambiati su una serie di piattaforme per somme astronomiche, e ora stanno conquistando i marchi di moda, molti dei quali si stanno affrettando a sfruttare questo strumento ad alto potenziale.
Nel caso di Dolce & Gabbana, la collezione Genesi si compone di nove NFT, nove look digital couture ispirati alla storia e alla tradizione di Venezia: tre giacche da uomo, un abito da uomo, due abiti da donna, due corone e una tiara. Sono state messe all’asta dal 1 settembre esclusivamente su UNXD, una piattaforma gestita dall’organizzazione Polygon che è stata lanciata questa estate con l’ambizione di diventare un punto di riferimento nel lusso digitale.
Alcuni dei capi sono stati realizzati anche fisicamente nell’ambito delle collezioni couture e alta gioielleria di Dolce & Gabbana, per le linee Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria del marchio, che sono state presentate a Venezia a fine agosto. La casa di lusso milanese ha offerto ai buyer, nell’ambito del loro pacchetto di acquisto virtuale, la possibilità di possedere abiti digitali su misura, e di essere invitati alle prossime sfilate Alta Moda di Dolce & Gabbana.
“Tra gli acquirenti ci sono stati alcuni dei più grandi collezionisti di NFT al mondo”, ha affermato Dolce & Gabbana, in una nota, senza specificare se le transazioni per queste vendite record saranno effettuate utilizzando criptovalute o denaro contante vecchio stile.