Sabato 16 luglio Venezia festeggia la Festa del Redentore, una delle ricorrenze più amate dalla città: un appuntamento atteso dai veneziani e imperdibile per i turisti. Tutta la città si colora di luci e di decorazioni scenografiche animate da musiche spumeggianti, che raggiungono il culmine con gli iconici fuochi d’artificio.
Fulcro della Festa è la Giudecca, una delle isole più autentiche della laguna, che in occasione della Festa si veste di un’atmosfera nuova: luci, colori e suoni gioiosi accolgono i residenti che si radunano sulle fondamenta per festeggiare insieme, mentre le imbarcazioni si dispongono lungo la banchina per ammirare i fuochi. Vera protagonista è la Chiesa del Santissimo Redentore, progettata dall’architetto Andrea Palladio nel 1577, che sarà temporaneamente collegata a Le Zattere con il famoso “Ponte Votivo”, camminamento lungo 330 metri su cui si snoda la processione che culmina con la messa officiata dal Patriarca proprio all’interno della Chiesa. Un’antica tradizione -nata per festeggiare la liberazione dall’epidemia di peste che ha flagellato Venezia tra il 1575 e il 1577- mai interrotta per quasi cinque secoli, che non ha mai perso il suo fascino e che resta la festa più sentita e celebrata dai veneziani.
L’Hilton Molino Stucky, sulle sponde della Giudecca a pochi passi dalla Chiesa del Santissimo Redentore, rappresenta il luogo perfetto per vivere a pieno la festa e godere della visuale migliore. Il magico affaccio sul Canale della Giudecca e sull’isola tutta, infatti, permette ai suoi ospiti di non perdere nemmeno uno degli elementi spettacolari ed emozionanti che compongono questa festa speciale.
Per l’occasione, L’Executive Chef dell’Hilton Molino Stucky Luca Nania ha ideato speciali esperienze gourmet, per deliziare il palato mentre si gode lo spettacolo della Festa e dei suoi strabilianti fuochi d’artificio. Suggestioni diverse in due location diverse; il ristorante Aromi, con la terrazza collocata sulla banchina dell’isola e lo Skyline Rooftop Bar con vista incantevole su Venezia, il rooftop bar più alto della città, con menu prelibati accompagnati dai vini pregiati selezionati dal Maitre Giovanni Burrafato.
Alla base di queste due proposte c’è un’attenzione speciale per il pesce, elemento principale attorno al quale si dipana un percorso culinario innovativo e intenso.
Al ristorante Aromi troviamo piatti come il “Polpo Croccante” con purea di patate viola e tartufo nero estivo, il “Risotto Champagne”con capesante e funghi porcini estivi. Piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna accompagnati da una selezione di vini. Qui l’ospite degusta la cena nel vivo della festa, a stretto contatto con la laguna, per poi spostarsi sul rooftop accanto alla piscina per godere dall’alto dello spettacolo dei fuochi.
Sull’elegante rooftop, invece, lo Chef delizierà gli ospiti con un menu da sei portate, che inizia con il variegato “Benvenuto dello Chef” per poi proseguire con diversi piatti tra cui “Merluzzo nero in Guazzetto” cotto al vapore, con guazzetto al Pomodoro verde, fiori di zucca e Caviale Chef Deluxe Giaveri. La selezione delle pietanze viene esaltata dal perfetto abbinamento con alcuni vini pregiatissimi, come il Ferrari Maximum Rosè Brut DOC, il Sauvignon Ronco delle Mele DOC, e l’ Amarone della Valpolicella DOCG.Qui, la vista spettacolare su tutta Venezia accompagna tutta la cena, per culminare con la magia dei fuochi d’artificio, che gli ospiti potranno ammirare comodamente seduti al proprio tavolo.