A una settimana dall’inizio del suo esordio nelle sale cinematografiche internazionali, oggi vi parliamo del film presentato alla 74° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Vittoria e Abdul. Diretto da Stephen Frears, vede come protagonisti la grande attrice Judi Dench nei panni della regina Vittoria e il giovane attore indiano Ali Fazal nel ruolo di Abdul Karim. Altamente consigliato da noi di Gon Fashion, vi spieghiamo perché dovreste andare a vederlo.
Ambientata in Inghilterra, la pellicola racconta l’incredibile storia di una inaspettata amicizia nata durante gli ultimi anni del regno della Regina Vittoria. Quando Abdul Karim, un giovane a servizio di sua Maestà, si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, si ritrova inaspettatamente nelle grazie della stessa. Da qui in poi i due diventeranno, per volere della stessa Regina, inseparabili. Tutto il resto è poi storia, nel vero senso della parola. Perché si, la trama che può sembrare pura invenzione è invece basata su fatti e personaggi realmente esistiti. Venne resa nota a seguito del ritrovamento di un diario in cui Abdul Karim raccontava la sua esperienza alla corta di sua Maestà. Non so voi, ma se so che un film racconta qualcosa di realmente accaduto per me è già un buon motivo per andare a vederlo.
Al di là dei riferimenti storici, ciò che rende il film vincente è il modo in cui questa amicizia viene raccontata. Con umorismo e sincerità il regista decide di mettere a nudo la parte umana della Regina, mostrandola come una bambina dispettosa stanca ormai di ricoprire quell’incarico così importante e di attendere tutti quei noiosi impegni istituzionali a cui ha l’obbligo di partecipare. Sarà uno scambio di sguardi, per di più proibito, con Abdul a far risvegliare in Vittoria la voglia di sentirsi ancora viva. Dettagli che rispecchiano pienamente la semplicità su cui si basa il vero sentimento di amicizia. Nessun tornaconto personale, tra Vittoria e Abdul c’è la voglia di stare insieme per il puro piacere di condividere il proprio tempo e di “arricchirsi”reciprocamente.
Ma questa storia impartisce anche una lezione fondamentale: il rispetto della diversità culturale e di classe. Sebbene ambientato alla fine dell’Ottocento, questo film è di una attualità spiazzante. In un periodo come quello in cui viviamo dove il razzismo e l’odio stanno tornando a essere parte integrante della nostra società, Vittoria e Abdul ci insegnano che se solo imparassimo a fidarci di più del prossimo e a rispettare le altre culture potremmo rompere quelle barriere sociali che da sempre limitano il nostro modo di guardare al mondo.
In Italia uscirà il 26 Ottobre. Avete più di un mese di tempo per non prendere impegni e andare a vederlo. Sono sicura che non ve ne pentirete.